BAL 101: Introduzione alla Calvizie
La calvizie, per definizione, si riferisce al processo progressivo di perdita dei capelli sul cuoio capelluto, in cui la quantità di capelli che cade supera quella dei capelli che ricrescono nel ciclo di crescita dei capelli. Il ciclo di crescita dei capelli è composto da tre fasi consecutive:
- Fase Anagen: La fase anagen denota la fase di crescita dei capelli sul cuoio capelluto, che dura circa da 2 a 4 anni della vita di una persona. Circa il 90 percento dei capelli sul cuoio capelluto è in questa fase.
- Fase Catagen: Conosciuta anche come fase di transizione dei capelli sul cuoio capelluto, la fase catagen allude al restringimento dei follicoli piliferi sul cuoio capelluto per un periodo di 2-3 settimane.
- Fase Telogen: La fase telogen si riferisce alla fase in cui si verifica la caduta dei capelli, dopo 3-4 mesi.
Dopo la caduta dei capelli durante la fase telogen, i nuovi capelli iniziano a crescere. Se alla fine della fase telogen c’è più perdita di capelli che ricrescita, si verifica la calvizie. D’altra parte, la perdita di fino a 100 capelli al giorno è considerata normale all’interno del ciclo naturale di crescita dei capelli.
La calvizie è comunemente usata in modo intercambiabile con l’alopecia androgenetica, ossia la perdita di capelli maschile/femminile. Secondo l’American Hair Loss Council, l’alopecia androgenetica rappresenta il 95 percento dei casi di perdita permanente di capelli in totale.
Come processo progressivo che si verifica nel tempo, i sintomi tipici dell’alopecia androgenetica variano tra uomini e donne. L’alopecia androgenetica si manifesta come recessione della linea frontale dei capelli e diradamento diffuso nella parte superiore del cuoio capelluto negli uomini, mentre si manifesta come un diradamento diffuso nella parte superiore del cuoio capelluto sotto forma di una parte di capelli sempre più ampia, mentre la linea frontale rimane intatta nelle donne.
Principale Causa della Caduta dei Capelli e della Calvizie: L’Alopecia Androgenetica
Esistono diverse cause di calvizie, con l’alopecia androgenetica che è la più comune. L’occorrenza di alopecia androgenetica è strettamente correlata alla genetica, all’invecchiamento e all’attività degli ormoni maschili chiamati androgeni (diidrotestosterone, testosterone) nel corpo umano.
La genetica e l’invecchiamento giocano un ruolo significativo nella formazione di fattori predisponenti per l’alopecia androgenetica, influenzando potenzialmente la sensibilità dei follicoli piliferi sul cuoio capelluto al diidrotestosterone (DHT) e l’attività di enzimi chiave come la 5-alfa reduttasi che trasforma il testosterone in DHT.
L’attività degli androgeni come il DHT e il testosterone nel corpo umano sottende il meccanismo della perdita di capelli che porta infine alla calvizie. Il testosterone si riferisce all’ormone sessuale maschile più abbondante e attivo, che svolge numerose funzioni fisiologiche e psicologiche. Queste includono la regolazione della produzione di spermatozoi, dei livelli di ormoni sessuali maschili in tutto il corpo, la conservazione della densità ossea e della massa muscolare, nonché la distribuzione uniforme del grasso. Il diidrotestosterone (DHT) indica un derivato più potente del testosterone, convertito dall’enzima 5-alfa reduttasi. Ciò che distingue il DHT dal testosterone in termini di funzioni fisiologiche e psicologiche è che il DHT si lega ai recettori degli androgeni (AR) nei follicoli piliferi. Questo accorcia la fase anagen dei capelli (fase di crescita), causando la caduta dei capelli prima del normale e portando al restringimento dei follicoli piliferi, che si manifesta come capelli più sottili e fragili sul cuoio capelluto.
Altre Cause della Caduta dei Capelli
Sebbene l’alopecia androgenetica sia la principale causa di perdita di capelli, esistono altre cause. Tuttavia, le altre cause di perdita di capelli non provocano una caduta dei capelli in una progressione prevedibile, a differenza dell’alopecia androgenetica, il che significa che la caduta dei capelli non si verifica in un pattern regolare come nella perdita di capelli legata all’alopecia androgenetica. Ecco alcune cause di perdita di capelli in sintesi:
- Alopecia da Trazione: L’alopecia da trazione indica un tipo particolare di perdita di capelli che deriva da tensione prolungata e stress sui follicoli piliferi a causa di numerosi stili di acconciatura stretti, comuni tra gli individui con capelli afro e le donne, come code di cavallo, trecce, chignon, treccine o extension. La perdita di capelli derivante dall’alopecia da trazione potrebbe essere reversibile se la tensione e lo stress sui follicoli piliferi vengono alleviati in una fase precoce.
- Alopecia Areata: L’alopecia areata è un disturbo autoimmune in cui il sistema immunitario del corpo attacca per errore i follicoli piliferi sani sul cuoio capelluto. Può colpire anche altre aree del corpo dove sono presenti i follicoli piliferi, tra cui petto, baffi e barba. Si manifesta come chiazze calve localizzate che si formano in un modello circolare sul cuoio capelluto, con il potenziale di evolversi in una perdita di capelli estesa e persino calvizie completa. In alcuni casi, i capelli possono ricrescere spontaneamente se trattati con iniezioni di steroidi o un approccio basato su farmaci sotto la guida di un medico.
- Effluvio Anagenico: L’effluvio anagenico si verifica quando una sostanza tossica agisce sui follicoli piliferi durante la fase anagen del ciclo di crescita dei capelli. Può derivare da vari trattamenti medici, come la chemioterapia o la radioterapia. Risulta in una rapida e diffusa perdita di capelli. Tuttavia, può essere reversibile quando la sostanza tossica in questione viene rimossa dopo il trattamento, permettendo ai capelli di ricrescere.
- Effluvio Telogenico: L’effluvio telogenico si riferisce a un tipo specifico di perdita di capelli che origina da uno shock psicologico e fisico, come un evento traumatico nella vita (incidente, grave depressione, ecc.), stress estremo e malattie acute. Ad esempio, i cambiamenti ormonali che si verificano durante il parto, il postpartum, la menopausa e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), e diversi tipi di farmaci come quelli per la tiroide, anticoagulanti, anticonvulsivanti, retinoidi orali e beta-bloccanti possono innescare effluvio telogenico. Altre possibili cause includono carenze nutrizionali, l’inizio o l’interruzione del controllo delle nascite ormonale, gli effetti dell’anestesia dopo un intervento chirurgico e gravi malattie o infezioni, inclusi COVID-19. La perdita di capelli caratterizzata dall’effluvio telogenico si verifica tipicamente 2-3 mesi dopo lo shock psicologico o fisico e si presenta come un diradamento diffuso su tutto il cuoio capelluto. Nella maggior parte dei casi, i capelli ricrescono in un periodo di 2-6 mesi man mano che il corpo si riprende.
- Tinea Capitis: Conosciuta anche come tigna del cuoio capelluto, la tinea capitis si verifica quando un’infezione fungina colpisce il cuoio capelluto e i follicoli piliferi, causando chiazze squamose e pruriginose localizzate sul cuoio capelluto e capelli fragili. Questo rende i follicoli piliferi colpiti più suscettibili alla caduta. Se non trattata adeguatamente con farmaci antifungini, può provocare cicatrici permanenti e perdita di capelli su tutto il cuoio capelluto.
- Carenze Nutrizionali: In senso lato, la mancanza di assunzione di nutrienti essenziali per la salute dei follicoli piliferi come ferro, ferritina, proteine, vitamina C, vitamina D, può compromettere la crescita sana dei capelli sul cuoio capelluto e portare alla perdita di capelli. Affrontare le carenze nutrizionali con una dieta equilibrata, anche ricca di proteine e con il supporto di integratori, può spesso riportare la crescita dei capelli alla normalità.
- Condizioni della Tiroide: I disturbi della tiroide, come l’ipertiroidismo (tiroide iperattiva) e l’ipotiroidismo (tiroide ipoattiva), possono compromettere la crescita sana dei capelli sul cuoio capelluto, causando un diradamento diffuso dei capelli.
- Diabete: Il diabete, sia a causa di una produzione insufficiente di insulina o di un uso inefficace dell’insulina, porta a livelli elevati di zucchero nel sangue. L’eccesso di zucchero nel sangue può danneggiare varie parti del corpo, compresi i vasi sanguigni, i nervi e gli organi come gli occhi e i reni, che possono potenzialmente danneggiare i follicoli piliferi sul cuoio capelluto. Inoltre, i vasi sanguigni danneggiati possono avere difficoltà a fornire un flusso adeguato di ossigeno ai follicoli piliferi, interrompendo il ciclo normale di crescita dei capelli agendo sulla fase anagen (crescita). Di conseguenza, il diabete provoca una maggiore perdita di capelli e una crescita più lenta con una grave interruzione del ciclo di crescita dei capelli. Infine, le persone con diabete di tipo 1 potrebbero essere inclini a sviluppare alopecia areata. Pertanto, il diabete influenza la salute dei capelli sia direttamente, attraverso una ridotta fornitura di ossigeno ai follicoli piliferi e il deterioramento dell’integrità dei follicoli stessi, sia indirettamente, aumentando la suscettibilità a ulteriori cause di perdita di capelli.
- Celiachia: La celiachia è una condizione autoimmune innescata dall’ingestione di glutine, una proteina abbondante in frumento, orzo e segale. Può causare la caduta dei capelli come sintomo di disfunzione gastrointestinale. Tuttavia, la perdita di capelli dovuta alla celiachia può tipicamente essere invertita con l’inizio di una dieta rigorosa priva di glutine.
- Capelli di Bambù: Spesso associata alla sindrome di Netherton, i capelli di bambù sono un disturbo genetico che provoca un’eccessiva desquamazione del tessuto del cuoio capelluto e una crescita anormale dei capelli. È caratterizzato dal fatto che i fusti dei capelli sul cuoio capelluto appaiono fragili, sottili, segmentati e nodosi piuttosto che lisci.
Opzioni di Trattamento per la Caduta dei Capelli e la Calvizie
Esistono numerose opzioni di trattamento per affrontare la perdita di capelli e la calvizie, ma la scelta del trattamento dovrebbe essere adattata alla causa sottostante specifica di ogni singolo caso.
Opzioni di Trattamento Temporanee
Medicazioni
- Minoxidil: Conosciuto anche come Rogaine, il Minoxidil è un farmaco topico da banco che può essere utilizzato sia da uomini che da donne per trattare la perdita di capelli non correlata all’attività del DHT, come l’effluvio telogenico caratterizzato da una vasta perdita di capelli sul cuoio capelluto dovuta a shock fisico o psicologico. Comincia a promuovere la crescita dei capelli in 6 mesi.
- Finasteride: La finasteride è un farmaco orale su prescrizione esclusivamente per uomini che rallenta efficacemente la perdita di capelli e la calvizie e può potenzialmente stimolare la ricrescita dei capelli bloccando il DHT dal legarsi ai recettori degli androgeni (AR) sul cuoio capelluto e facendo entrare nuovamente in fase anagen i follicoli piliferi in fase telogen (riposo). Occorrono 3-4 settimane per fermare la perdita di capelli in corso, mentre ci vogliono circa 2-3 mesi affinché i capelli preesistenti si ringiovaniscano e i nuovi capelli crescano. Nel 2020, la finasteride topica è diventata disponibile in Turchia e può ora essere prescritta ai pazienti internazionali presso la Vera Clinic, in attesa dell’approvazione dei nostri medici.
- Spironolattone: Lo spironolattone è un farmaco prescritto “off-label” esclusivamente per le donne, che funziona come bloccante del DHT e riduce la produzione di androgeni (DHT, testosterone) nel corpo.
Terapia Ormonale
La terapia con estrogeni e progesterone può aiutare a mitigare la perdita di capelli nelle donne causata da cambiamenti ormonali profondi durante la menopausa.
Terapia Laser
La terapia laser si riferisce a una procedura medica in cui una luce laser a bassa intensità viene utilizzata per rigenerare i follicoli piliferi e migliorare la circolazione sanguigna sul cuoio capelluto, favorendo la ricrescita dei capelli. Inoltre, aiuta a lenire l’irritazione sul cuoio capelluto.
Anche se le ricerche accademiche sull’associazione tra terapia laser e crescita dei capelli non sono abbondanti, alcuni studi hanno fornito risultati promettenti. Per esempio, uno studio del 2013 che ha coinvolto 41 uomini di età compresa tra i 18 e i 48 anni ha riscontrato un aumento del 39% della crescita dei capelli tra i soggetti che avevano subito la terapia laser.
Trattamento PRP
Come trattamento “off-label” per la caduta dei capelli e la calvizie, il trattamento PRP utilizza plasma ricco di proteine dal proprio sangue che include vitamine e fattori di crescita da iniettare nelle zone calve del cuoio capelluto. Aiuta a stimolare la crescita dei capelli permettendo un’adeguata alimentazione dei follicoli piliferi sul cuoio capelluto con fattori di crescita e vitamine.
Opzioni di Trattamento Permanente
Chirurgia di Trapianto di Capelli
Come unico trattamento temporaneo per la caduta dei capelli e la calvizie, la chirurgia di trapianto di capelli è una procedura chirurgica che prevede il trasferimento di follicoli piliferi resistenti al DHT dall’area donatrice alle zone calve del cuoio capelluto utilizzando una serie di tecniche come il trapianto di capelli FUT (Trapianto di Unità Follicolari) o il trapianto di capelli FUE (Estrazione di Unità Follicolari). Il trapianto di capelli viene eseguito per facilitare l’alta densità e l’aspetto naturale negli individui con perdita di capelli indotta dalla genetica/attività del DHT/invecchiamento, poiché tipicamente sperimentano la perdita di capelli nella parte superiore della testa. Poiché l’alopecia androgenetica è progressiva, gli individui potrebbero aver bisogno di più di una procedura nel tempo.
Il trapianto di capelli FUT a Istanbul/Turchia comporta la rimozione di una striscia di tessuto dalla parte posteriore del cuoio capelluto, dove i capelli crescono ancora. Questa striscia viene quindi divisa in centinaia di piccoli innesti, che vengono impiantati nelle aree del cuoio capelluto in cui si è verificata la perdita di capelli.
Il trapianto di capelli FUE a Istanbul/Turchia comporta l’estrazione di singoli follicoli piliferi sani dal cuoio capelluto. Il chirurgo quindi crea piccole aperture nelle aree calve e inserisce i follicoli sani in queste aperture.
Negli ultimi anni, Istanbul/Turchia è emersa come una destinazione di primo piano per la chirurgia di trapianto di capelli, attirando pazienti internazionali che cercano cure di alta qualità a prezzi accessibili da tutto il mondo. Prima di selezionare una clinica a Istanbul/Turchia, è essenziale per i pazienti internazionali capire che sottoporsi a una chirurgia di trapianto di capelli rappresenta un punto di svolta significativo nelle loro vite e che un trapianto di successo richiede una combinazione ottimale di competenza, esperienza e una profonda comprensione delle caratteristiche uniche della perdita di capelli.
Vera Clinic si distingue in questo senso, offrendo un approccio personalizzato e specifico per ogni caso nella chirurgia di trapianto di capelli. Con un team di medici e chirurghi specializzati in ripristino dei capelli, Vera Clinic è diventata una scelta preferita per i pazienti internazionali di tutto il mondo. Infine, Vera Clinic è all’avanguardia nella presentazione di varie innovazioni in estetica medica come la tecnica Sapphire FUE e la terapia Oxycure.
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Strategie Efficaci per Prevenire la Caduta dei Capelli e la Calvizie per Capelli Più Sani e Forti
Sebbene le modalità con cui si possa prevenire la caduta dei capelli e la calvizie siano piuttosto difficili considerando il ruolo della genetica e dell’invecchiamento, ci sono comunque numerosi approcci disponibili per ridurre il rischio di altri tipi di perdita di capelli, che sono i seguenti:
- Evitare acconciature strette per prevenire danni ai follicoli che derivano da tensione e stress continui.
- Limitare l’esposizione al calore e ai prodotti chimici utilizzando strumenti e prodotti per lo styling come asciugacapelli, pettini riscaldati, piastre per capelli, prodotti coloranti, agenti decoloranti, permanenti e liscianti, ecc. in modo minimo e a impostazioni più basse.
- Effettuare massaggi delicati e regolari sul cuoio capelluto poiché può stimolare la crescita dei capelli.
- Seguire una dieta equilibrata che includa nutrienti essenziali, in particolare proteine, ferro, vitamina C e vitamina D in quantità sufficiente.
- Smettere di fumare.
- Utilizzare un cappello refrigerante per minimizzare la caduta dei capelli che deriva dall’esercizio della chemioterapia.
- Consultare un medico per discutere del farmaco equivalente se il farmaco che si utilizza causa la caduta dei capelli.
FAQs
La Carenza di Vitamina D Causa la Caduta dei Capelli?
La ricerca ha dimostrato che la carenza di vitamina D e, in particolare, i bassi livelli di recettori della vitamina D possono causare la caduta dei capelli, poiché una delle funzioni svolte dalla vitamina D e dai recettori della vitamina D è quella di stimolare la crescita di nuovi capelli e rigenerare i capelli preesistenti. La carenza di vitamina D è stata associata all’alopecia, che si riferisce a una malattia autoimmune che provoca chiazze calve sul cuoio capelluto e possibilmente in altre aree del corpo umano. L’alopecia potrebbe verificarsi sia negli uomini che nelle donne. Un’altra ricerca ha scoperto che esisteva una correlazione tra i bassi livelli di vitamina D e le donne soggetti di età compresa tra i 18 e i 45 anni che soffrivano di alopecia. La carenza di vitamina D deriva dalla mancanza di esposizione al sole a causa del tempo trascorso al chiuso, dell’uso eccessivo di creme solari e della mancanza di assunzione di alimenti ricchi di vitamina D o di integratori di vitamina D. Con un trattamento adeguato per compensare la carenza di vitamina D, ci vorrebbero due mesi dopo il trattamento affinché i capelli cessino di cadere e rigenerarsi.
La Carenza di Ferro Causa la Caduta dei Capelli?
Quando si hanno bassi livelli di ferro nel proprio corpo, la proteina “emoglobina” che trasporta l’ossigeno per la crescita e la riparazione delle cellule, incluse le strutture cellulari sul cuoio capelluto che rinnovano i capelli preesistenti e stimolano la crescita dei capelli, non può essere prodotta. Pertanto, la perdita di capelli potrebbe verificarsi a causa dei bassi livelli di ferro nel corpo. La perdita di capelli correlata alla carenza di ferro avviene in modo simile a quello dell’alopecia androgenetica ed è reversibile con un trattamento adeguato. La carenza di ferro potrebbe essere trattata aumentando l’assunzione di ferro con alimenti come spinaci, piselli, frutta secca, maiale e salmone, ecc. e utilizzando integratori di ferro che sono prescritti con il consenso di un medico.
La Radioterapia Causa la Caduta dei Capelli?
La radioterapia comunemente causa la caduta dei capelli, un effetto collaterale che dipende dall’area di trattamento e dalla dose di radiazione. Questo tipo di perdita di capelli, nota come alopecia temporanea indotta da radiazioni, si verifica tipicamente nell’area specifica in cui viene somministrata la radioterapia. Ad esempio, la radioterapia mirata a tumori cerebrali o del collo spesso porta alla perdita di capelli del cuoio capelluto. La radiazione danneggia i cheratinociti, le cellule all’interno dei follicoli piliferi, indebolendo la loro capacità di trattenere e produrre capelli, il che risulta nella perdita di capelli. A differenza della chemioterapia, che può causare una perdita diffusa di capelli, la radioterapia di solito colpisce solo l’area trattata. Tuttavia, questa perdita di capelli è generalmente temporanea, con i capelli che tipicamente iniziano a ricrescere entro tre a sei mesi dopo il completamento del trattamento.
Cosa Sappiamo della Caduta dei Capelli e del Covid-19?
Il COVID-19 può causare un particolare tipo di perdita di capelli noto come effluvio telogenico. Questo tipo di perdita di capelli si verifica tipicamente due o tre mesi dopo un importante fattore di stress, come una malattia con febbre o uno stress emotivo intenso, entrambi comuni durante un’infezione da COVID-19. La ricerca mostra che il 24,1% dei soggetti ha sperimentato la perdita di capelli in media 58,6 giorni dopo l’inizio dei sintomi. La perdita di capelli è stata temporanea per alcuni dei soggetti, ma altri la stavano ancora sperimentando al momento dello studio. L’effluvio telogenico porta a una perdita di capelli improvvisa, spesso in ciocche, e di solito colpisce meno della metà del cuoio capelluto. Sebbene la perdita di capelli sia tipicamente temporanea, durando da sei a nove mesi, la ricerca è ancora in corso per comprendere la piena portata di questo effetto nella popolazione più ampia.
Qual è la Connessione tra Antidepressivi e Caduta dei Capelli?
Gli antidepressivi possono talvolta causare la caduta dei capelli, anche se questo effetto collaterale è relativamente raro. Il meccanismo esatto non è completamente compreso, ma potrebbe coinvolgere cambiamenti ormonali o interruzioni nei cicli di crescita dei capelli. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come fluoxetina (Prozac) e sertralina (Zoloft), sono più comunemente collegati al diradamento dei capelli. Gli antidepressivi triciclici (TCA) e gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) possono anche essere associati alla caduta dei capelli, sebbene meno frequentemente.
Le risposte individuali variano, e non tutti sperimenteranno questo effetto collaterale. Se la caduta dei capelli diventa una preoccupazione, è essenziale consultare un medico. Potrebbero suggerire di regolare la dose, cambiare farmaci o esplorare altri trattamenti, assicurando al contempo che i bisogni di salute mentale siano adeguatamente affrontati.
Lo Stress Causa la Caduta dei Capelli?
Lo stress è un fattore ben documentato che può contribuire alla caduta dei capelli. Quando il corpo sperimenta stress fisico o emotivo, può interrompere l’equilibrio ormonale, portando a effetti negativi sui follicoli piliferi. Una condizione comune legata alla caduta dei capelli indotta dallo stress è l’effluvio telogenico, in cui i capelli entrano prematuramente nella fase di riposo del loro ciclo di crescita, provocando una caduta visibile alcuni mesi dopo. Inoltre, lo stress può peggiorare le condizioni di salute sottostanti, contribuendo ulteriormente alla perdita di capelli. Anche se tipicamente temporaneo, è essenziale gestire efficacemente lo stress per minimizzarne l’impatto sulla salute dei capelli.
La Dieta Causa la Caduta dei Capelli?
La dieta gioca un ruolo significativo nella salute dei capelli, e le carenze di nutrienti essenziali possono effettivamente portare alla caduta dei capelli. Una dieta ben equilibrata fornisce le vitamine e i minerali necessari per una crescita sana dei capelli. Le carenze nutrizionali, in particolare di ferro, zinco, vitamina D e proteine, possono indebolire i follicoli piliferi e interrompere il ciclo di crescita dei capelli, portando a un aumento della caduta o del diradamento. Le diete drastiche o i modelli alimentari restrittivi possono anche privare il corpo di questi nutrienti cruciali, aggravando la caduta dei capelli. Mantenere una dieta equilibrata ricca di nutrienti essenziali è fondamentale per supportare la crescita sana dei capelli e prevenire la caduta dei capelli legata alla dieta.
Il Controllo delle Nascite Causa la Caduta dei Capelli?
Il controllo delle nascite può essere un fattore che contribuisce alla caduta dei capelli in alcuni individui. I contraccettivi ormonali, come le pillole anticoncezionali, possono alterare l’equilibrio naturale degli ormoni nel corpo, portando potenzialmente al diradamento o alla caduta dei capelli. Questo è particolarmente vero per coloro che sono geneticamente predisposti alla sensibilità ormonale, poiché i cambiamenti nei livelli di estrogeni e progesterone possono influenzare il ciclo di crescita dei capelli. Alcuni individui possono sperimentare la caduta dei capelli quando iniziano, interrompono o cambiano i metodi di controllo delle nascite. Sebbene non tutti sperimentino questo effetto collaterale, è importante consultare un medico se la caduta dei capelli si verifica dopo l’uso di contraccettivi.
Il Fumo Causa la Caduta dei Capelli?
Il fumo è stato collegato alla caduta dei capelli a causa del suo impatto negativo sulla salute generale e sulla circolazione. Le sostanze chimiche nocive presenti nelle sigarette possono danneggiare i follicoli piliferi, ridurre il flusso sanguigno al cuoio capelluto e compromettere la fornitura di nutrienti essenziali necessari per una crescita sana dei capelli. Il fumo aumenta anche la produzione di radicali liberi, che possono accelerare il processo di invecchiamento e indebolire i fili di capelli, portando a diradamento e aumento della caduta. Inoltre, il fumo può aggravare le condizioni di salute sottostanti, contribuendo ulteriormente alla caduta dei capelli. Smettere di fumare può aiutare a migliorare la salute dei capelli e ridurre il rischio di caduta dei capelli correlata al fumo.